Giornalismo, hacking e privacy: gli antidoti al controllo globale

Lo sviluppo delle tecnologie digitali e la crescita esponenziale delle possibilità di comunicazione presenta vantaggi enormi e altrettanti rischi per la società. Ogni giorno, informazioni strategiche e dati sensibili rischiano di finire nelle mani sbagliate, mentre si moltiplicano i tentativi di condizionare l’opinione pubblica attraverso strumenti di sorveglianza particolarmente invasivi. Il crinale che separa sogni libertari e incubi totalitari non è mai stato così sottile. Se davvero vuole essere il cane da guardia della democrazia, il giornalismo deve mettersi alla testa della rivoluzione digitale. Tre esperti internazionali di giornalismo investigativo, privacy e nuove tecnologie si confrontano su un tema d’importanza strategica.