December 1, 2017
Firenze9.00 – 11.00
Riciclaggio internazionale e criminalità organizzata: l'importanza del whistleblowing
a cura di Cecilia Anesi, Lorenzo Bagnoli, Giulio Rubino (IRPI)
Grazie ad un rapporto segreto reso noto da un whistleblower, il centro di giornalismo d’inchiesta Irpi e il giornale sloveno Mladina sono riusciti ad ottenere informazioni interne prodotte dagli ispettori della Banca centrale slovena, la Banka Slovenije (Bs) che hanno condotto ad uno scandalo bancario. Al centro dello scandalo stanno alcune transazioni di denaro sporco da parte di clienti italiani. Ma questo non è l'unico lavoro di IRPI sul riciclaggio. Una delle altre inchieste svolte quest'anno mette a nudo il ruolo cerniera che alcuni broker finanziari giocano tra il mondo della finanza speculativa e le mafie. Uomini che dagli anni '90 si sono prestati ad operazioni di riciclaggio, hanno costruito complessi sistemi di investimento in Paesi in via di sviluppo dietro i quali però si nascondevano solo enormi truffe. Vicende che iniziano con lo scandalo Telekom Serbia e finiscono al casello di Napoli Nord, in una Audi A3 con a bordo 50 chili di marijuana. A parlarne tre giornalisti di Irpi, il primo centro di giornalismo di inchiesta in Italia, che mette a disposizione la piattaforma IRPILEAKS per favorire la condivisione di informazioni ‘sensibili’ in totale anonimato.
11.30 - 13.30
Raccontare l'economia. Limiti e opportunità del giornalismo d'inchiesta in ambito economico
a cura di Nicola Borzi (Il Sole 24 ore ) Vittorio Malagutti (L'Espresso)
Scenari economici cambiano velocemente, la molteplicità delle informazioni aumenta e si complica attraversando le diverse forme di comunicazione legate soprattutto alle nuove tecnologie. Il risultato è spesso un lettore sommerso da innumerevoli notizie complesse che invece di migliorare le proprie conoscenze lo disorientano e che, ora più che mai, ha bisogno di un giornalismo profondamente rivisto, in grado di divulgare aspetti tecnici ed apparentemente destinati ad una élite ad un pubblico vasto e confuso. I media influenzano l'economia e il ruolo del giornalista deve essere sempre più quello di un esperto in grado di muoversi e districarsi nella politica economica, spesso oscura, penetrarne i segreti e carpirne gli interessi così da mettere cittadini, famiglie e imprese nelle condizioni di comprendere e sapersi orientare in un universo complesso ma vitale.